Progetto: Lèon Dufourny | Decorazioni: Giuseppe Velasco, Gaspare Ferriolo, Vitale Tuccio, Domenico Dané - 1795
Università Degli Studi Di Palermo - Centro Servizi Sistema Museale Di Ateneo
Palermo (Sicilia) - Università Degli Studi
La costituzione dell’orto botanico di Palermo fu un evento emblematico della storia della Sicilia e del Regno meridionale, segno di una profonda apertura verso la cultura napoletana e straniera e i nuovi orientamenti illuministici europei.
Del progetto furono investiti i più celebri architetti del tempo.
Con l'inaugurazione iniziava una lunga raccolta di piante, provenienti dalle più svariate parti del mondo, soprattutto Africa, Asia, Sudamerica e Australia, che trasformarono, in breve, la struttura in un punto di riferimento per gli orti botanici dell'Italia e dell'Europa.
Oggi l'Orto Botanico di Palermo è il più ricco d'Italia e tra i primi in Europa.
Al suo interno, oltre ad un'eccellente collezione scientifica, composta da più di 12000 piante, si trovano specie vegetali che per la loro monumentalità riescono a catturare l'attenzione anche dei “non addetti”.
Restauro della serra didattica e restauro serra ananassiera
Raccolta fondi (aggiornato al 01/12/2021)
Serra didattica
Le serra oggetto del restauro, nasceva invece con un altro scopo, era infatti serra delle semine. All'interno di questo spazio gli operai dell'orto preparavano e spedivano i semi delle piante. I semi che l'orto inviava dovevano essere, per convenzione, destinati esclusivamente al bene comune nelle aree della ricerca, della didattica, della conservazione e dello sviluppo degli orti botanici.
Serra ananassiera
Le serra oggetto del restauro ha all'interno dell'orto una serra gemella e sono denominate le ananassiere. Le due serre nascevano per raccogliere e mostrare la ricchezza dei frutti tropicali che le piante dell'orto producevano e per far sì che i visitatori potessero osservare frutti per loro insoliti.
Serra didattica
La serra, attualmente inagibile, diventerà, dopo l’intervento, la serra didattica dell’Orto.
Interventi:
• Manutenzione straordinaria del basamento e dei bancali, con l’eventuale risanamento dei ferri danneggiati e la ritinteggiata di tutto;
• Restauro completo dello scheletro in ferro, provvedendo alla eliminazione di tutte le parti arrugginite e alla loro sostituzione. Trattamento antiruggine e la verniciatura;
• Messa in pristino di tutti gli ingranaggi e di tutte le leve destinate alla movimentazione dei vetri laterali e del tetto;
• Sostituzione di tutti i vetri con vetri di sicurezza antischeggia;
• Ripristino dell’impianto di irrigazione sui bancali e del telo ombreggiante;
• Installazione dell’impianto di illuminazione e di condizionamento.
Serra ananassiera
Il progetto di restauro nasce dall'obiettivo di voler ripristinare una delle due serre ananassiere, al momento inagibile, per implementare la fantastica collezione di piante carnivore, che hanno da sempre catturato l’attenzione dei visitatori.
Descrizione dell’intervento:
• Manutenzione straordinaria del basamento e dei bancali, con l’eventuale risanamento dei ferri danneggiati e la ritinteggiata di tutto;
• Restauro completo dello scheletro in ferro, provvedendo alla eliminazione di tutte le parti arrugginite e alla loro sostituzione. Trattamento antiruggine e la verniciatura;
• Messa in pristino di tutti gli ingranaggi e di tutte le leve destinate alla movimentazione dei vetri laterali e del tetto;
• Sostituzione di tutti i vetri con vetri di sicurezza antischeggia;
• Ripristino dell’impianto di irrigazione sui bancali e del telo ombreggiante;
• Installazione dell’impianto di illuminazione e di condizionamento;
• Eliminazione dei bancali laterali perché crollati e la serra rimarrà con un unico bancale centrale;
• Sostituzione del sistema di copertura a serrande di legno con uno in materiale resinoso;
• Sostituzione di tutti i montanti e rifacimento dell'intero scheletro in ferro zincato, comprensivo di vetri di sicurezza e antischeggia.