Tommaso De Martino - 1737
Fondo Edifici di Culto – Ministero dell’Interno
Napoli (Campania) – Chiesa di San Gregorio Armeno
La chiesa di San Gregorio Armeno ospita al suo interno, nelle cantorie poste in prossimità dell’altare maggiore, due organi cosiddetti “battenti”, cioè contrapposti, che si configurano come testimonianza dell’antica e raffinata tradizione musicale napoletana.
Le dimensioni degli strumenti indurrebbero a pensare che il timbro sonoro sia fondo, invece, in perfetta continuità con la tradizione locale, le tonalità sono chiare e cristalline, perfette per accompagnare le voci femminili sia nel canto gregoriano sia nell’inserimento di brani vocali, solistici e corali, che con esso si alternavano.
Restauro dell’organo destro
Raccolta fondi
Lo stato di conservazione del materiale fonico interno è buono e recuperabile, mentre la carpenteria mostra notevoli segni di degrado; da segnalare che le due paraste centrali presentano un distacco evidente dell’organo.
Il restauro sarà finalizzato al ripristino totale della funzionalità dello strumento; l’obiettivo sarà perseguito con particolare attenzione alla reversibilità degli interventi e alla conservazione di patine e finiture superficiali, tanto dei legni quanto dei metalli. Le integrazioni saranno infatti realizzate con tecniche analoghe a quelle utilizzate nel manufatto d’origine con l’uso di materiali tradizionali.
Il progetto prevede lo smontaggio e l’imballaggio delle diverse componenti dello strumento; si procederà dunque alla disinfestazione delle parti lignee e alla disossidazione di tutti gli elementi metallici. Si procederà poi al recupero della meccanica dei registri azionati con pomelli di bronzo; il restauro di ciascun organo interesserà la tastiera, la pedaliera, la manticeria, il somiere maestro, le canne di metallo e quelle di legno, con particolare cura nella verifica dell’intonazione delle canne nuove, che saranno realizzate con tecniche analoghe a quelle originali.