Sconosciuto – V-II millennio a. C.
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Cremona, Mantova e Lodi
Museo Archeologico Nazionale di Mantova e depositi della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Cremona, Lodi e Mantova.
Mantova (Lombardia) - Museo Archeologico Nazionale
Valdaro è una località posta nei comuni di Mantova e di San Giorgio Bigarello, posta a pochi chilometri a nord-est del capoluogo di provincia, lungo la sponda orientale del Mincio.
Fin dalla preistoria, questa zona ha costituito un luogo nevralgico per il popolamento umano e i traffici che si svolgevano lungo la via del Brennero, e che metteva in comunicazione la pianura Padana, le Alpi e i territori al di là delle grandi montagne.
Molti sono i rinvenimenti preistorici a Valdaro e nelle zone limitrofe, appartenenti a epoche diverse: sepolture neolitiche (V-IV millennio a.C.); una grande necropoli dell’età del Rame (seconda metà IV-prima metà del III millennio a.C.) con oltre quaranta tombe, molte delle quali contenevano, accanto al defunto, ceramiche e pugnali in selce; altre sepolture dell’età del Bronzo Antico e Medio (fine III-II millennio a.C.), alcune contenenti monili che testimoniano dei contatti su lunga distanza tra le popolazioni locali e zone lontane delle Alpi.
Restauro conservativo e datazione dei materiali archeologici
Raccolta fondi
La Soprintendenza di Mantova ha elaborato un progetto di studio unitario sull'ingente quantità di resti scheletrici e di reperti, nel tentativo di dare quanta più organicità a un'impresa che sarà della massima importanza per gli studi preistorici e protostorici italiani.
Parte dei materiali sono stati studiati e restaurati, e analisi chimiche, fisiche e genetiche sono in corso grazie alla collaborazione con prestigiosi enti di ricerca, quali il Museo delle Civiltà di Roma, l'Università di Tor Vergata e l'Università di Tarragona.
Molto resta ancora da fare: innanzitutto, è necessario provvedere al restauro conservativo dei materiali, siano ceramiche, oggetti in metallo, in pietra o resti scheletrici umani e animali.
È poi della massima importanza eseguire una serie di datazioni radiocarboniche per comprendere meglio i rapporti cronologici tra questi siti funerari, nonché svolgere diversi studi e analisi di quanto emerso nel corso degli scavi.