Sconosciuto - Metà 1500
Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia
Roma (Lazio) – Museo Nazionale Etrusco Villa Giulia
La fontana è collocata al centro del secondo cortile di Villa Giulia, incorniciata dal giardino all’italiana che ne arricchisce l’ambiente con forme, colori e simmetrie.
La fontana in pietra è caratterizzata da due vasche circolari: da quella inferiore senza decorazioni e di maggiori dimensioni, si erge una struttura centrale costituita da un capitello corinzio che sostiene la piccola vasca superiore. Quest’ultima presenta quattro teste di leone, magistralmente scolpite, dalle quali fuoriesce il getto acqua che alimenta la vasca inferiore.
Sulla sommità della vasca superiore è presente una bocca d’acqua dalla forma riconducibile probabilmente ad una pigna che impreziosisce la fontana con importanti giochi d’acqua.
Restauro conservativo
Raccolta fondi (aggiornato al 10/01/2022)
Lo stato di conservazione dell’opera è precario. La fontana è collocata in un ambiente non confinato, pertanto è soggetta a fenomeni di degrado derivanti dall’esposizione continua agli agenti atmosferici.
Al di là dei depositi superficiali più o meno coerenti, sono particolarmente visibili attacchi biologici da parte di muschi, alghe, funghi e batteri che ne compromettono sia lo stato di conservazione dei materiali costitutivi, che la fruizione estetica del manufatto. Incrostazioni calcaree si sono formate laddove il gocciolamento dell’acqua è continuo e ripetuto nel tempo, mentre depositi superficiali tenaci e scuri come le croste nere sono localizzate sulle aree più protette dal dilavamento dell’acqua piovana, come nel capitello centrale.
Una infiltrazione d’acqua dai tubi di scolo della vasca superiore ha causato il distacco e la caduta di una delle teste leonine laterali, ormai in frammenti.
Il manufatto dovrà essere sottoposto a:
• Esame e documentazione dello stato di conservazione iniziale del reperto mediante fotografie e schede descrittive;
• Pulitura delle superfici a secco con pennellesse e aspiratore;
• Rimozione dello strato di intonaco interno della vasca inferiore e successivo rivestimento con materiale impermeabilizzante in entrambi le vasche;
• Rimozione delle patine biologiche con idoneo impacco biocida e successivo risciacquo delle superfici. Nelle aree con importanti presenze di muschi si procederà preliminarmente con la rimozione meccanica degli stessi;
• Rimozione dei depositi superficiali coerenti con idonei solventi a tampone e ad impacco;
• Rimozione meccanica delle concrezioni;
• Consolidamento delle aree disgregate e polverizzate;
• Incollaggio della testa di leone distaccata con imperniaggio e sostituzione del tubo di scolo;
• Stuccatura delle linee di frattura;
• Protezione finale.