Vari - Secolo XX
Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
Roma (Lazio) - Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
Dalla realizzazione delle prime incisioni fonografiche su cilindro di cera (1877) alle successive produzioni su disco (1887) si è assistito ad una spettacolare e geniale varietà di sistemi di registrazione del suono che ha profondamente influenzato la cultura e la società del '900.
Il contributo delle innovative ricerche in campo chimico di questo periodo storico ha reso possibile l'utilizzo di materiali plastici che hanno portato alla realizzazione di supporti sonori innovativi per l'epoca contribuendo alla produzione di importanti documenti sia dal punto di vista storico che artistico e culturale.
Manutenzione, protezione e restauro
Raccolta fondi (aggiornato al 13/04/2022)
I supporti si presentano in precarie condizioni di conservazione, anche a causa delle caratteristiche dei materiali di cui sono costituiti. Il loro degrado riguarda sia gli aspetti fisico-meccanico e chimico che il danno dovuto ad agenti biodeteriogeni.
L’intervento sarà volto a garantire la manutenzione, la protezione e il restauro dei beni.