Annibale Carracci - Metà 1600 ca.
Galleria degli Uffizi
Firenze (Toscana) – Galleria degli Uffizi
Il dipinto, di forma rettangolare, riprende parte del lato destro dell'Incoronazione della Vergine di Correggio, affrescata tra il 1522 e il 1524 nel catino absidale della chiesa di San Giovanni Evangelista a Parma. Alcune tele di ambito carraccesco, tratte dall'Incoronazione di Correggio, si conservano a Parma e a Capodimonte e riprendono lo stesso particolare di questo dipinto.
Restauro
Raccolta fondi (aggiornato al 20/04/2022)
Si tratta di un'opera di grandi dimensioni in pessimo stato di conservazione. Osservando le molte lacune di pellicola pittorica, e utilizzando la luce radente, si nota come la tela molto sottile presenti non un classico intreccio trama ordito ma un disegno a piccole losanghe o rombi, quasi un "tovagliato". In generale il dipinto appare allentato e lievemente afflosciato in corrispondenza della trama del telaio. In moltissime zone la tela originale è distaccata da quella di foderatura e fortemente deformata. Anche la pellicola pittorica come il supporto è in pessimo stato di conservazione.
Il recupero del San Giovanni Battista permetterà di valorizzare una testimonianza importante del collezionismo mediceo, aggiungendo un tassello agli studi che hanno ricostruito la fortuna dell'affresco correggesco, che conobbe enorme diffusione attraverso copie e repliche anche a stampa.
Il progetto di intervento prevede le seguenti operazioni:
• Consolidamento localizzato dei sollevamenti a rischio di perdita di materiale;
• Protezione localizzata del colore fortemente sollevato con velinatura eseguita con adesivo idoneo;
• Operazioni a garanzia della stabilità: velinatura protettiva del colore; rimozione del pulviscolo atmosferico dal retro del supporto; smontaggio dal telaio; rimozione delle strisce perimetrali; rimozione della tela di foderatura; pulitura del retro della tela originale; consolidamento degli strati pittorici con materiale da valutare; recupero della planarità del supporto; integrazione delle lacune di tela con intarsi; sutura con metodo testa-testa dei tagli e degli strappi; valutazione su eventuale nuova foderatura; modifica al vecchio telaio o in alternativa costruzione di un nuovo telaio; tensionamento sul telaio;
• Rimozione dal fronte delle veline;
• Pulitura con solventi supportati, che non incidano sulla tenuta del consolidante;
• Stuccatura delle mancanze con imitazione della superficie;
• Restauro pittorico a selezione cromatica eseguito ad acquerello o a tempera;
• Verniciatura a pennello;
• Completamento del restauro pittorico con colori a vernice;
• Eventuale verniciatura finale;
• Realizzazione di cornice con listelli antichi o in alternativa riadattamento di cornice selezionata fra quelle dei depositi.